#define ledRosso 9
#define ledBlu 10
#define ledVerde 11
#define ledGiallo 12
#define button1 7
#define button2 6
int cont=0;
void setup()
{
pinMode (button1 ,INPUT);
pinMode (button2 ,INPUT);
pinMode (ledRosso,OUTPUT);
pinMode (ledGiallo,OUTPUT);
pinMode (ledVerde,OUTPUT);
pinMode (ledBlu,OUTPUT);
}
void loop()
{
if (digitalRead(button1)==HIGH)
{
delay(200);
cont==0;
}
if (digitalRead(button2)==HIGH)
{
delay(200);
cont==1;
}
switch(cont)
{
case 0:
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
digitalWrite (ledBlu,HIGH);
digitalWrite (ledVerde,HIGH);
digitalWrite (ledGiallo,HIGH);
delay(2000);
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,LOW);
digitalWrite (ledVerde,LOW);
digitalWrite (ledGiallo,LOW);
delay(2000);
break;
case 1:
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
digitalWrite (ledBlu,HIGH);
digitalWrite (ledVerde,HIGH);
digitalWrite (ledGiallo,HIGH);
delay(1000);
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,LOW);
digitalWrite (ledVerde,LOW);
digitalWrite (ledGiallo,LOW);
delay(1000);
break;
}
}
______________________________________________________________________________
#define ledRosso 9
#define ledBlu 10
#define ledVerde 11
#define ledGiallo 12
#define button 7
void setup()
{
pinMode (button1 ,INPUT);
pinMode (button2 ,INPUT);
pinMode (ledRosso,OUTPUT);
pinMode (ledGiallo,OUTPUT);
pinMode (ledVerde,OUTPUT);
pinMode (ledBlu,OUTPUT);
}
void loop()
{
if (digitalRead(button1)==HIGH)
{
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
digitalWrite (ledBlu,HIGH);
digitalWrite (ledVerde,HIGH);
digitalWrite (ledGiallo,HIGH);
delay(2000);
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,LOW);
digitalWrite (ledVerde,LOW);
digitalWrite (ledGiallo,LOW);
delay(2000);
}
if (digitalRead(button2)==HIGH)
{
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
digitalWrite (ledBlu,HIGH);
digitalWrite (ledVerde,HIGH);
digitalWrite (ledGiallo,HIGH);
delay(1000);
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,LOW);
digitalWrite (ledVerde,LOW);
digitalWrite (ledGiallo,LOW);
delay(1000);
}
}
_______________________________________________________________________________
#define ledRosso 9
#define ledBlu 10
#define ledVerde 11
#define ledGiallo 12
#define button 7
void setup()
{
int i=0;
pinMode (button ,INPUT);
pinMode (ledRosso,OUTPUT);
pinMode (ledGiallo,OUTPUT);
pinMode (ledVerde,OUTPUT);
pinMode (ledBlu,OUTPUT);
}
void loop()
{
if (digitalRead(button)==HIGH)
{
delay(200);
i++;
}
switch(i)
{
case 0:
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,LOW);
digitalWrite (ledVerde,LOW);
digitalWrite (ledGiallo,LOW);
break;
case 1:
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
break;
case 2:
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,HIGH);
break;
case 3:
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
digitalWrite (ledBlu,HIGH);
break;
case 4:
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,LOW);
digitalWrite (ledVerde,HIGH);
break;
case 5:
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
break;
case 6:
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,HIGH);
break;
case 7:
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
break;
case 8:
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,LOW);
digitalWrite (ledVerde,LOW);
digitalWrite (ledGiallo,HIGH);
break;
case 9:
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
break;
case 10:
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,HIGH);
break;
case 11:
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
break;
case 12:
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,LOW);
digitalWrite (ledVerde,HIGH);
break;
case 13:
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
break;
case 14:
digitalWrite (ledRosso,LOW);
digitalWrite (ledBlu,HIGH);
break;
case 15:
digitalWrite (ledRosso,HIGH);
break;
case 16:
i=0;
break;
}
}
Etichette
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lunedì 28 ottobre 2013
venerdì 25 ottobre 2013
Programma Calcolatrice
//DIRETTIVE PER IL COPROCESSORE
//INCLUSIONE DELLE LIBRERIE
#include <stdio.h> //Libreria funzioni scanf e printf
using namespace std;
//CORPO DEL PROGRAMMA
int main()
{
//Dichiarazione delle Variabili. FORMA: tipo nome_variabile;
float operando1;
float operando2;
float risultato;
printf("Inserire valore Operando1 : ");
scanf("%f",&operando1);
printf("Inserire valore Operando2 : ");
scanf("%f",&operando2);
risultato=operando1+operando2;
printf("\n\nLa somma di %.2f + %.2f e': %.2f",operando1,operando2,risultato);
risultato=operando1-operando2;
printf("\n\nLa sottrazione di %.2f - %.2f e': %.2f",operando1,operando2,risultato);
risultato=operando1*operando2;
printf("\n\nLa moltiplicazione di %.2f * %.2f e': %.2f",operando1,operando2,risultato);
risultato=operando1/operando2;
printf("\n\nLa divisione di %.2f / %.2f e': %.2f",operando1,operando2,risultato);
}
/*
Classe:
3A Informatica Serale
Data:
22/10/2013
*/
//INCLUSIONE DELLE LIBRERIE
#include <stdio.h> //Libreria funzioni scanf e printf
using namespace std;
//CORPO DEL PROGRAMMA
int main()
{
//Dichiarazione delle Variabili. FORMA: tipo nome_variabile;
float operando1;
float operando2;
float risultato;
printf("Inserire valore Operando1 : ");
scanf("%f",&operando1);
printf("Inserire valore Operando2 : ");
scanf("%f",&operando2);
risultato=operando1+operando2;
printf("\n\nLa somma di %.2f + %.2f e': %.2f",operando1,operando2,risultato);
risultato=operando1-operando2;
printf("\n\nLa sottrazione di %.2f - %.2f e': %.2f",operando1,operando2,risultato);
risultato=operando1*operando2;
printf("\n\nLa moltiplicazione di %.2f * %.2f e': %.2f",operando1,operando2,risultato);
risultato=operando1/operando2;
printf("\n\nLa divisione di %.2f / %.2f e': %.2f",operando1,operando2,risultato);
}
/*
Classe:
3A Informatica Serale
Data:
22/10/2013
*/
lunedì 21 ottobre 2013
IDE integrated development environment
Un ambiente di sviluppo integrato (in lingua inglese integrated development environment ovvero IDE è un software che, in fase di programmazione, aiuta i programmatori nello sviluppo del codice sorgente di un programma.
Ne esistono diversi (DEV C++, Eclipse, Block Code), noi utilizzeremo il DEV C++.
Ma cosa c'è dietro un IDE?
Un ambiente di sviluppo integrato nasconde dietro alla sua intefaccia grafica diversi programmi:
- GUI.............................. interfaccia grafica
- EDITOR....................... per scrivere testo in formato ASCII, file sorgente
- COMPILATORE......... esegue le traduzione del linguaggio, produce file intermedi .obj (moduli oggetto)
- LINKER...................... rilega i file .obj prodotti dal compilatore e forma il file .exe su disco fisso
- LOADER.................... prende il file dal disco e lo carica in memoria centrale RAM
- DEBUGER.................. cerca errori presenti all'interno del codice, non produce file
FILE->NUOVO->SORGENTE
a questo punto nell'Editor possiamo iniziare a scrivere il nostro sorgente:
#include <stdio.h>
// inclusione delle librerie, tutte le librerie finiscono con .h
using namespace std;
/* stringa obbligatoria da includere in C++
inizio programma*/
int main ()
{
printf("Ciao a tutti");
using namespace std;
int main ()
{
int a;
int b;
int tot;
printf("Inserisci il valore si A: ");
scanf("%d", &a);
// %d avvisa il compilatore che riceverà un valore intero e lo salverà nella variabile a
printf("\nInserisci il valore si B: ");
scanf("%d", &b);
tot=a+b;
printf("\nA + B = %d", tot);
tot=a-b;
printf("\nA - B = %d", tot);
tot=a*b;
printf("\nA x B = %d", tot);
}
Ne esistono diversi (DEV C++, Eclipse, Block Code), noi utilizzeremo il DEV C++.
Ma cosa c'è dietro un IDE?
Un ambiente di sviluppo integrato nasconde dietro alla sua intefaccia grafica diversi programmi:
- GUI.............................. interfaccia grafica
- EDITOR....................... per scrivere testo in formato ASCII, file sorgente
- COMPILATORE......... esegue le traduzione del linguaggio, produce file intermedi .obj (moduli oggetto)
- LINKER...................... rilega i file .obj prodotti dal compilatore e forma il file .exe su disco fisso
- LOADER.................... prende il file dal disco e lo carica in memoria centrale RAM
- DEBUGER.................. cerca errori presenti all'interno del codice, non produce file
Utilizzo di IDE DEV C++:
Prima di tutto una volta lanciato il programma dobbiamo creare un nuovo fileFILE->NUOVO->SORGENTE
a questo punto nell'Editor possiamo iniziare a scrivere il nostro sorgente:
#include <stdio.h>
// inclusione delle librerie, tutte le librerie finiscono con .h
using namespace std;
/* stringa obbligatoria da includere in C++
inizio programma*/
int main ()
{
printf("Ciao a tutti");
}
salviamo il file in formato .cpp
Abbiamo scritto il nostro primo programma in DEV C++
Ora creiamo qualcosa di più complesso e interattivo:
#include <stdio.h>using namespace std;
int main ()
{
int a;
int b;
int tot;
printf("Inserisci il valore si A: ");
scanf("%d", &a);
// %d avvisa il compilatore che riceverà un valore intero e lo salverà nella variabile a
printf("\nInserisci il valore si B: ");
scanf("%d", &b);
tot=a+b;
printf("\nA + B = %d", tot);
tot=a-b;
printf("\nA - B = %d", tot);
tot=a*b;
printf("\nA x B = %d", tot);
}
giovedì 17 ottobre 2013
La tabella ASCII
Il tabella ASCII è una tabella che raccoglie simboli (alfabetici maiuscoli e minuscoli, numerici, di punteggiatura, speciali).
Il codice ASCII fu inventato molti anni fa per le comunicazioni fra telescriventi (infatti ci sono dei codici di comandi specifici che sono quasi incomprensibili, ma al tempo avevano la loro funzione), poi man mano e' diventato uno standard mondiale.
Parlando di un caso più pratico, quando qualcuno richiede un testo in formato ASCII, per esempio il vostro curriculum, oppure un articolo, ecc, significa che richiede un testo nel formato standard in modo che possa facilmente riutilizzarlo nei propri programmi.
Infatti il formato ASCII e' universalmente riconosciuto da tutti i computer, cosa che non e' vera nel caso di testi "formattati", cioe' con sottolineature, stili, grassetti, ecc.
Un file in formato ASCII puo' essere creato utilizzando il Blocco Note di Windows.
I simboli in tabella non sono disposti in modo casuale infatti a ogni simbolo viene associato un numero esadecimale, nella prima versione della tabella ASCII i simboli disponibili erano 128 (7 bit - da 0 a 127), poi è stata ampliata in 256 simboli e definita tabella ASCII estesa (8 bit - da 0 a 255). La tabella ASCII è stata creata per unire simboli a regole: ad esempio il simbolo 0 si trova in posizione 30(h).
Ad esempio la parola Ciao in codice asci risulterà essere 43-69-61-6F
Esercizio:
proviamo a salvare un testo in blocco note (formato ASCII) e lo stesso testo in Word e verifichiamo lo spazio occupato dai file:
Ciao a tutti in blocco note -> 12 byte (12 caratteri compresi gli spazi, 1 carattere 1 byte)
Ciao a tutti in Word -> 19 968 byte
proviamo a salvare un file senza testo in Blocco Note e facciamo lo stesso in Word, verifichiamo lo spazio occupato dai file:
Blocco Note vuoto -> 0 byte (0 caratteri, 1 carattere 1 byte)
Word vuoto -> 19 968 byte
Ricorda:
Il simbolo 5 in tabella ASCII corrisponde alla posizione 35(h), il simboli 1 invece alla posizione 31(h), se volessimo sommare questi due simboli avremo la seguente situazione: 35 + 31 = 36 dove 36(h) è la posizione del simbolo 6 in tabella ASCII.
Il codice ASCII fu inventato molti anni fa per le comunicazioni fra telescriventi (infatti ci sono dei codici di comandi specifici che sono quasi incomprensibili, ma al tempo avevano la loro funzione), poi man mano e' diventato uno standard mondiale.
Parlando di un caso più pratico, quando qualcuno richiede un testo in formato ASCII, per esempio il vostro curriculum, oppure un articolo, ecc, significa che richiede un testo nel formato standard in modo che possa facilmente riutilizzarlo nei propri programmi.
Infatti il formato ASCII e' universalmente riconosciuto da tutti i computer, cosa che non e' vera nel caso di testi "formattati", cioe' con sottolineature, stili, grassetti, ecc.
Un file in formato ASCII puo' essere creato utilizzando il Blocco Note di Windows.
I simboli in tabella non sono disposti in modo casuale infatti a ogni simbolo viene associato un numero esadecimale, nella prima versione della tabella ASCII i simboli disponibili erano 128 (7 bit - da 0 a 127), poi è stata ampliata in 256 simboli e definita tabella ASCII estesa (8 bit - da 0 a 255). La tabella ASCII è stata creata per unire simboli a regole: ad esempio il simbolo 0 si trova in posizione 30(h).
Ad esempio la parola Ciao in codice asci risulterà essere 43-69-61-6F
Esercizio:
proviamo a salvare un testo in blocco note (formato ASCII) e lo stesso testo in Word e verifichiamo lo spazio occupato dai file:
Ciao a tutti in blocco note -> 12 byte (12 caratteri compresi gli spazi, 1 carattere 1 byte)
Ciao a tutti in Word -> 19 968 byte
proviamo a salvare un file senza testo in Blocco Note e facciamo lo stesso in Word, verifichiamo lo spazio occupato dai file:
Blocco Note vuoto -> 0 byte (0 caratteri, 1 carattere 1 byte)
Word vuoto -> 19 968 byte
Ricorda:
Il simbolo 5 in tabella ASCII corrisponde alla posizione 35(h), il simboli 1 invece alla posizione 31(h), se volessimo sommare questi due simboli avremo la seguente situazione: 35 + 31 = 36 dove 36(h) è la posizione del simbolo 6 in tabella ASCII.
domenica 13 ottobre 2013
Traduttore, Interprete e Compilatore
Genericamente, i traduttori sono programmi responsabili della traduzione fra due diversi linguaggi di programmazione. Essi generano normalmente programmi scritti in linguaggio macchina a partire da un linguaggio ad alto livello e si distinguono in: Interpreti e Compilatori.
È possibile programmare il computer usando vari linguaggi di programmazione
È possibile programmare il computer usando vari linguaggi di programmazione
• Ogni linguaggio ha i suoi pro e contro
ma.....
• Alla fine, l’unico linguaggio che il computer capisce è il linguaggio macchina
• Per usare altri linguaggi, occorre usare qualcosa in grado di “far capire” al computer gli altri linguaggi
!L'interprete non salva la traduzione da nessuna parte
! Senza interprete i comandi non funzionano
! Il browser è un interprete
!Il compilatore è un traduttore.
ma.....
• Alla fine, l’unico linguaggio che il computer capisce è il linguaggio macchina
• Per usare altri linguaggi, occorre usare qualcosa in grado di “far capire” al computer gli altri linguaggi
Quando si realizza un software, il programmatore detta le istruzioni al computer tramite la scrittura di un codice sorgente in un determinato linguaggio di programmazione. Il codice sorgente però non è direttamente eseguibile dalla CPU (Central Processing Unit), è necessario “tradurlo” in linguaggio macchina, ossia un file binario contenente microistruzioni gestibili dal processore. Inoltre diverse architetture di processori prevedono linguaggi macchina differenti.
Il linguaggio macchina è composta da una sequenza di 0 e 1, ma leggere “numeri” non è molto facile
per noi umani, conviene quindi tradurre questi codici numerici in qualcosa di più leggibile, ovvero stringhe più leggibili: LINGUAGGIO ASSEMBLY
un istruzione in linguaggio macchina come la seguente "0100110011110" tramite l'assemblatore verrà associata a una "somma", il rapporto è quindi un rapporto 1:1 cioè ogni istruzione da assemblatore corrisponde a un istruzione in linguaggio macchina.
Un INTERPRETE per un certo linguaggio è un programma che “interpreta” appunto il linguaggio e fa sì che questo venga correttamente eseguito dal computer:
ogni istruzione del programma “viene interpretata” ogni volta che viene eseguita
• Per eseguire un programma, ho sempre bisogno dell’interprete
Un COMPILATORE è un programma che traduce una serie di istruzioni scritte in un determinato linguaggio di programmazione (codice sorgente) in istruzioni di un altro linguaggio (codice oggetto). Questo processo di traduzione si chiama compilazione. Il compilatore poi trascrive la traduzione in un file eseguibile (.exe).
Esempio: dir->chiama interprete->che traduce in linguaggio macchina->viene eseguita la traduzione->si avvia l'istruzione in linguaggio macchina.
!L'interprete non salva la traduzione da nessuna parte
! Senza interprete i comandi non funzionano
! Il browser è un interprete
!Il compilatore è un traduttore.
giovedì 10 ottobre 2013
Sistema Operativo MS DOS
Il programma Bios:
Il Bios è un programma -> Basic Input Output System e serve ad avviare il computer:
1) accendo il computer 2) parte il bios 3) che avvia il Sistema Operativo
Il Sistema Operativo non è un software qualunque, i software infatti si suddividono in software di base e software applicativi: il Sistema Operativo serve a gestire il computer i software applicativi servono alla gestione della vita quotidiana.
Il sistema operativo inoltre è quel software che ci mette a disposizione un interfaccia grafica GUI (Icone, programmi, cartelle, possibilità di cliccare ecc...)
Il Sistema Operativo MS DOS è un Sistema Operativo che utilizza un interfaccia a carattere e di tipo Monotasking (che esegue un solo comando alla volta).
Oggi tutti i S.O. presenti sul mercato sono Multitasking (capacità da parte di un sistema operativo di svolgere più programmi contemporaneamente)
Multitasking la capacità da parte di un sistema operativo di svolgere più programmi contemporaneamente...tutti i S.O. presenti oggi sul mercato sono Multitasking.
Il Bios è un programma -> Basic Input Output System e serve ad avviare il computer:
1) accendo il computer 2) parte il bios 3) che avvia il Sistema Operativo
Il Sistema Operativo non è un software qualunque, i software infatti si suddividono in software di base e software applicativi: il Sistema Operativo serve a gestire il computer i software applicativi servono alla gestione della vita quotidiana.
Il sistema operativo inoltre è quel software che ci mette a disposizione un interfaccia grafica GUI (Icone, programmi, cartelle, possibilità di cliccare ecc...)
Il Sistema Operativo MS DOS è un Sistema Operativo che utilizza un interfaccia a carattere e di tipo Monotasking (che esegue un solo comando alla volta).
Oggi tutti i S.O. presenti sul mercato sono Multitasking (capacità da parte di un sistema operativo di svolgere più programmi contemporaneamente)
Multitasking la capacità da parte di un sistema operativo di svolgere più programmi contemporaneamente...tutti i S.O. presenti oggi sul mercato sono Multitasking.
In un pc però c'è solamente una CPU, come possiamo quindi avere più task contemporaneamente?
Questo è possibile perchè il Sistema Operativo da all'utente la sensazione di avere più programmi in esecuzione contemporaneamente quando in realtà fa eseguire alla CPU un programma alla volta per un tempo limitato (anche per un millesimo di secondo) portando avanti però a rotazione più programmi che sembrano così essere in esecuzione tutti contemporaneamente.
Questo è possibile perchè il Sistema Operativo da all'utente la sensazione di avere più programmi in esecuzione contemporaneamente quando in realtà fa eseguire alla CPU un programma alla volta per un tempo limitato (anche per un millesimo di secondo) portando avanti però a rotazione più programmi che sembrano così essere in esecuzione tutti contemporaneamente.
Il Sistema Operativo gestisce la CPU e gestisce i programmi.
Attraverso l'interfaccia gestiamo tutto il computer : SW + HW + S.O. ecc...
Comandi MS DOS:
! La directory nell'interfaccia a carattere equivale alla cartella nell'interfaccia grafica, tutto quello presente su disco è un file, le directory sono file contenitori di file.
dir -> visualizza il contenuto della directory, la scritta <DIR> indica una directory
type -> serve a visualizzare un file (type blog.txt visualizzerà il file di testo di nome blog)
→ -> se si preme il tasto freccia dx verrà riscritto l'ultima istruzione inserita
edit -> serve a creare un file (edit serale.bat - i file .bat sono file che contengono una raccolta di comandi che vengono eseguiti in successione una volta lanciato il file, Il file "batch" esiste solamente in ambiente microsoft, in altri sistemi operativi vengono chiamati file "script".
cd.. -> serve per risalire il "path"(percorso della directory) di un passaggio. Altra possibilità è quella di utilizzare il comando cd..\..\.. per risalire di tre passaggi in una volta sola
md -> serve per creare una nuova directory (md serale crea una directory di nome serale)
cd -> serve a posizionarsi in una directory (cd serale posizionerà l'utente all'interno della directory serale)
rd -> serve a eliminare una directory
help -> visualizza in elenco i comandi che vengono messi a disposizione, help+comando fornisce la descrizione del comando indicato.
tree -> visualizza lo schema ad albero delle directory.
copy -> copia un file (copy pippo.doc \serale copia il file word pippo nella cartella serale)
rename ->rinomina il file (rename pippo.doc pluto.doc rinomina il file word pippo in pluto)
tree -> visualizza lo schema ad albero delle directory.
copy -> copia un file (copy pippo.doc \serale copia il file word pippo nella cartella serale)
rename ->rinomina il file (rename pippo.doc pluto.doc rinomina il file word pippo in pluto)
! Ogni comando ha delle opzioni ad esempio dir/p visualizza il contenuto della directory per pagine.
! Il S.O. MS DOS non è sensibile alle maiuscole e minuscole quindi ad esempio il file AVVIO.BAT è uguale al file avvio.bat, in Unix e Linux invece corrispondono a due file diversi.
! L'organizzazione a directory permette di poter avere diversi file con lo stesso nome, se avessi tutti i file salvati su disco C senza directory avrei continui casi di omonimia.
sabato 28 settembre 2013
Compito 27/09/2013
Trovare Significato di acronimo HTTP e risalire a indirizzo IP di un sito conosciuto:
HTTP:
Esiste un protocollo diverso per ogni tipologia di servizio
di rete. Per esempio la connessione ad Internet è basata sulla famiglia di
protocolli TCP/IP.
Altri protocolli utilizzati sono:
• Simple Mail Transfer Protocol (SMTP) - per la
gestione dei messaggi di posta elettronica
• File Transfer Protocol (FTP) - per il trasferimento
di files tra macchine remote
• Hypertext Transfer Protocol (HTTP) - per la
trasmissione di informazioni attraverso il WEB
HTTP è l'acronimo di Hyper Text Transfer Protocol
(protocollo di trasferimento di un ipertesto). Usato come principale sistema
per la trasmissione di informazioni sul web.
L'HTTP funziona su un meccanismo richiesta/risposta
(client/server): il client esegue una richiesta ed il server restituisce la
risposta. Nell'uso comune il client corrisponde al browser ed il server al sito
web. Vi sono quindi due tipi di messaggi HTTP: messaggi richiesta e messaggi
risposta.
HTTP differisce da altri protocolli di livello 5 come FTP,
per il fatto che le connessioni vengono generalmente chiuse una volta che una
particolare richiesta (o una serie di richieste correlate) è stata soddisfatta.
Questo comportamento rende il protocollo HTTP ideale per il World Wide Web, in
cui le pagine molto spesso contengono dei collegamenti (link) a pagine ospitate
da altri server.
Fonti: http://www.netboom.it - Io
Indirizzo IP
Come possiamo risalire all'indirizzo IP di un Sito Internet?
L'operazione è molto semplice: in ambiente Windows clicchiamo su Start->Esegui, digitiamo il comando "cmd" e confermiamo con INVIO:
Apparirà la finestra del Prompt dei comandi dove digitando il comando "ping" seguito dal nome del sito internet (del quale vogliamo risalire all'indirizzo IP), e dalla conferma tramite tasto INVIO, apparirà la seguente schermata:
L'indirizzo IP apparirà nella prima riga che verrà visualizzata dopo aver premuto INVIO, quindi nel nostro caso l'indirizzo IP del sito internet della nostra scuola www.itis-molinari.eu è 62.149.128.151
Fonti: http://it.wikihow.com
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